Aspettiamo chi può a Barletta! ________________________________ COMUNICATO STAMPA Jack Hirschman, il più grande poeta americano vivente, ospite di Liberincipit a Barletta Sabato 9 maggio alle ore 18.00 nella Sala Rossa del Castello di Barletta, l'associazione Liberincipit ospita Jack Hirschman, definito il più grande poeta vivente d'America, che si esibirà in un reading poetico estremamente coinvolgente, leggerà le sue poesie e alcuni dei suoi Arcanes, potenti versi che squassano le coscienze e arrivano dritto al cervello e al cuore. Figura gigantesca di ribelle e d'inquieto cantore della cattiva coscienza dell'occidente e di quella dei guerrafondai di tutto il mondo, icona della libertà di pensiero, 'voce di chi non ha voce', Hirschman ha sempre testimoniato le sue idee con i suoi comportamenti, mettendosi contro l'"intellighenzia" americana e perfino mondiale (nel 1966 fu cacciato dall'università di Los Angeles, dove insegnava inglese, perché manifestò contro la guerra in Vietnam), ma ha anche ricevuto grandissimi riconoscimenti proprio dalla sua amata e vituperata America, come il prestigioso premio 'American Book Award for Lifetime Achievement', attribuitogli nel 2002 dalla Before Columbus Foundation e il titolo di 'poeta laureato', ricevuto a San Francisco nel 2006. Traduttore infaticabile di poeti come Majiacovskj Neruda e Mallarmè, Scotellaro Pasolini e Nichi Vendola, vicino ai poeti della beat generation Ferlinghetti, Corso e Ginzberg, dai quali ha poi preso le distanze, giudicando quel movimento una 'rivoluzione borghese', ha scritto più di cento libri e nel 1972 ha cominciato a scrivere i suoi poemi lunghi che chiama Arcanes, opera monumentale in pubblicazione presso le Edizioni Multimedia, tradotta in Italia da Raffaella Marzano, che sarà presente a Barletta con la Casa della Poesia di Baronissi. _______________________________________ Per informazioni su Hirschman: http://www.casadellapoesia.org/biografia/10/1/jack-hirschman |
The first Net-Poetry Project On Line - 1998 :::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::::: Caterina Davinio Curator