13 maggio, 2016

Il Giornale dell'Arte al Moma di New York


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A che cosa serve l'Arte

«Il Giornale dell'Arte» primo giornale italiano al MOMA di New York


Il 12 maggio 2016 al MOMA di New York il direttore Glenn D. Lowry, in occasione del 25mo anniversario di «The Art Newspaper» ospita un vero e proprio «processo» pubblico sul ruolo effettivo dell'arte nella società contemporanea sul tema «A che cosa serve l'arte? (What is Art for?)»

È il terzo, dopo il British Museum e l'Hermitage di San Pietroburgo, degli appuntamenti con i quali i grandi musei del mondo celebrano i venticinque anni di «The Art Newspaper». È la prima volta che un riconoscimento così elevato viene accreditato a una testata giornalistica originata in Italia: infatti «The Art Newspaper» è l'edizione internazionale, edita a Londra e New York, di «Il Giornale dell'Arte» fondato e pubblicato a Torino nel 1983 da Umberto Allemandi.


Un processo all'arte contemporanea: a che cosa serve l'arte oggi?

 

Introdotti da Glenn D. Lowry illustri esponenti della società civile americana rispondono agli interrogatori di Kate Levin, principale associata di Bloomberg per la gestione dei beni culturali, ex commissario del New York City Department of Cultural Affairs (2002-13), alla presenza di Anna Somers Cocks, direttore di «The Art Newpaper»

 

I quattro prestigiosi «testimoni» sono

 

James Davis del Google Cultural Institute, che si occupa di diffondere la cultura attraverso la tecnologia, ex curatore alla Tate Gallery di Londra.

 

J. Tomilson ("Tom") Hill III, presidente e amministratore delegato di Blackstone Alternative Asset Management, presidente del Lincoln Center Theater e membro del consiglio di amministrazione del Metropolitan Museum.

 

Eric Kandel, neuro-psichiatra e premio Nobel nel 2000 per le ricerche sulle basi fisiologiche della memoria nei neuroni. Professore di biochimica e biofisica molecolare presso la Columbia University.

 

Lena Lazaar, tunisina, educata in Arabia Saudita e in Svizzera, fondatrice di Jeddah Art Week (2013 e 2014) e, in risposta alla strage islamista al Museo del Bardo a  Tunisi, ideatrice di un grande e audace show dal titolo «Tutto il mondo è una moschea», con opere concettuali di artisti arabi che affrontano la perversione dell'Islam rappresentata dall'Isis.

 

Roma dopo Londra, San Pietroburgo e New York

 

Il prossimo «processo all'arte» sarà ospitato il 6 ottobre nei Musei Vaticani a Roma per iniziativa del direttore Antonio Paulucci.

 

Oggi il network del Giornale dell'Arte fondato da Umberto Allemandi nel 1983, coinvolge oltre 250 collaboratori in 70 nazioni con redazioni a Torino, Londra, New York, Parigi, Mosca, Pechino e Atene.

 

ll network (la cui tiratura complessiva mensile supera il milione di copie) comprende:

·  Il Giornale dell'Arte, Torino, fondato nel 1983

·  The Art Newspaper, Londra e New York, fondato nel 1990

·  Ta Nea Tis Technis, Atene, fondato nel 1992

·  Le Journal des Arts, Parigi, fondato nel 1994

·  The Art Newspaper Russia, Mosca, fondato nel 2012

·  The Art Newspaper China, Pechino e Hong Kong, fondato nel 2013

 

PER INFORMAZIONI

Cristina Casoli

cristina.casoli@allemandi.com

mob 3396025593

 

Il Giornale dell'Arte

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piazza Emanuele Filiberto, 15

10122 Torino

 

Tel 011 8199111