Sabato 12 Ottobre 2013 - ore 18:00
Teatro dell'Affratellamento – Via G. Orsini, 76 Firenze
ingresso libero
Musiche Tommaso Pedani Testi Liliana Ugolini Video Vincenzo Lauria, Liliana Ugolini
Voci recitanti Gaia Nanni Ofelia, Salomè, Fedra, Elettra, Margherita Marco Contè Eros Fabio Rubino Thanatos
Opere Scenografiche Video Giovanna Ugolini Regia Marco Conté
Esecutori delle musiche Francesco Checchini flauto Antonio De Sarlo violino Luciano Turella viola Silvio Risaliti violoncello Gloria Cecchini percussioni
In collaborazione con
ASSOCIAZIONE MULTIMEDIA 91
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CENNI SUI PERSONAGGI DI C US C US REINTERPRETATI NEL TESTO ( VOCI RECITANTI ), NELLA COMPOSIZIONE MUSICALE E NELLE IMMAGINI VIDEO
Le voci recitanti maschili di Marco Contè ( Eros ) e Fabio Rubino ( Thanatos ) danno senso ad un dialogo tra sensualità e morte in un rimando di frasi poetiche dalle quali scaturiscono i cinque personaggi interpretati da Gaia Nanni , indicati da cinque colorazioni:
Ofelia ("Albedo", bianco): personaggio dell'Amleto di Shakespeare, impazzisce nell'apprendere che il suo amato le ha ucciso il padre, fino a suicidarsi per annegamento.
Salomè ("Rubedo", rosso): figlia di Erodiade dal Vangelo di Marco, rivive qui l'innamoramento per Giovanni Battista giustificando la vendetta (richiedere la sua testa mozzata) per il rifiuto ad amarla.
Fedra ("Nigredo", nero): personaggio del Mito greco ripreso da Jeane Racine, ama il figliastro e ne provoca inconsapevolmente la morte. La sofferenza la invecchia di colpo mutandola in una conchiglia fossile.
Elettra ("Citrino", giallo): personaggio del Mito greco, attende, fra la natura, la notizia della morte della madre per mano del fratello Oreste di cui è complice. Vive il trapasso come una liberazione e recupera l'appartenenza filiale con lo scorrere del tempo.
Margherita ("Noctua", blu): personaggio del Faust di Goethe che attraverso dolorose e peccaminose esperienze arriva alla salvazione di sé e del suo amato.
Eros e Thanatos ("Pavanis", verdeazzurro): Amore e Morte, fili conduttori dei drammi che fondono i destini