28 aprile, 2010

Mostra: collettiva di libri d'artista

Titolo: La sposina "sbagliata"

Artiste e artisti:

Martine Boubal, Francesco Ceriani, Francesco Cucci, Giuseppe Denti, Donato
di Poce, anna Rosa Faina gavazzi, Fernanda Fedi, Gretel Fehr, Isabella
Gobbato, Michele Lorenzelli, Ruggero Maggi, Nadia Magnabosco, Marilde Magni,
Gianmario Masala, Veronica Menni, Peppe Monetti, Mari Jana Pervan, Antonella
Prota Giurleo, Luca Rendina, topylabris, Stefania Tussi , Florence Valero,
Rosanna Veronesi, Maria Grazia Zanmarchi

Luogo: Università degli Studi di Torino Dipartimento di Orientalistica

Palazzo Gorresio Via Giulia di Barolo 3A ??RI?? Aula3
Data: Mercoledì 5 maggio dalle ore 14,30 alle ore 16

Mezzi pubblici: Bus 55-56-68-61 Tram 13-15-18

Progetto e coordinamento: Antonella Prota Giurleo

Curatrici: Alessandra Consolaro, Anna Schoenstein

Testo: Anna Schoenstein


Succede che una splendida donna, Anna Schoenstein, ideatrice e direttrice di
un'altrettanto splendida casa editrice, A Oriente! comunichi a un'artista,
tra una chiacchiera e l'altra, di avere alcune copie sbagliate di un libro.

Il testo, La sposina di Citra Mudgal, tradotto dalla lingua hindi da
Alessandra Consolaro, è un piccolo gioiello.

Naturalmente il volume è stato poi pubblicato nel formato e con la copertina
corretta ma sarebbe un peccato che, per un errore di tipografia, le copie
sbagliate restassero in magazzino.

Così l'artista, che è anche curatrice, propone ad altre artiste e ad alcuni
artisti di elaborare un'opera a partire da un errore. Si tratta di donne e
di uomini che amano la lettura, l'arte, la poesia, la musica; tutte, tutti
avranno cura del piccolo testo e lo restituiranno diverso nella sua
preziosità.

Ed ecco che i libri d'artista vengono presentati all'Università di Torino
dove Alessandra Consolaro insegna lingua e letteratura hindi.

Antonella Prota Giurleo

Il destino di un errore

Un errore. Una svista tipografica, uno scambio di copertine. Semplicemente,
qualcuno si è sbagliato.

In una cultura che ammette solo la banalità della perfezione, senza essere
più capace di riconoscere il fascino di ciò che non è perfetto e l'emozione
dell'imprevedibilità, l'errore diventa la magnifica distinzione, la grande
originalità che si trasforma in arte. Libri che non avevano altra
destinazione che il macero sono diventati musa ispiratrice per una mostra di
Libri d'Artista: . torri scolpite di errori, echi di album della sposa,
bomboniere in bilico tra Oriente e Occidente, opere di pura astrazione,
immaginario occidentale e la quintessenza dello sbaglio: un artista che
smarrisce un'opera sull'errore.

"Il libro in carta è defunto. W il libro!", come se si parlasse di una
religione "nuova" che va a sostituirne una "vecchia": nell'epoca che decreta
la fine della carta stampata e l'affermarsi di innovativi sistemi di
lettura - o meglio, di nuovi mercati - fortemente inquinanti e solo
apparentemente liberalizzanti, essere responsabili di ogni foglio di carta
stampata, prendersi cura delle pagine d'inchiostro è una sorta di impegno
morale.

"A Oriente!", una casa editrice di lingue orientali, un'esperienza tra gli
alfabeti dell'Oriente e una riflessione, anche questa del tutto orientale
sul Caso e il Destino.

Una mostra dedicata all'amore per i libri e certo anche al destino, ma
soprattutto alle meravigliose opportunità che ci dona la capacità,
teneramente umana, di commettere errori.

Errori, meravigliosi errori. Affascinanti come opere d'arte.

Anna Schoenstein